Mourinho sorride: Milito e Motta sono pronti

MILANO, 23 ottobre - Una buona e una brutta notizia per Samuel Eto’o: il dolore al collo del piede destro ieri era ancora presente e il camerunense è stato costretto a fare un lavoro differenziato, ma la risonanza magnetica alla quale lo ha sottoposto il dottor Franco Combi intorno all’ora di pranzo ha confermato che non ci sono infrazioni e che non c’è stato nessun peggioramento rispetto agli esami della scorsa settimana, quando l’attaccante era tornato malconcio dal match tra la sua nazionale e il Togo. Un bel sospiro di sollievo visto che martedì l’ex Barcellona era andato in campo stringendo i denti, ma era comunque stato limitato dal dolore nel calciare e nei movimenti. Un sorriso al tecnico portoghese lo hanno strappato anche Milito e Thiago Motta, che sono pronti per giocare e che ieri hanno lavorato con il gruppo. La “missione Kiev” è già iniziata: in Ucraina lo Special One vuole tutti i suoi uomini chiave al massimo. Lo ha già detto anche ai suoi giocatori analizzando il 22 con l’undici di Gazzaev.

DUE PUNTE - La partita di martedì ha confermato quello che Mou immaginava, ovvero che l’Inter fa fatica a giocare con il 4-3-2-1 senza una prima punta in grado di difendere la palla e di far salire la squadra. Tradotto: questo modulo va bene con Milito o Balotelli, un po’ meno con Eto’o (soprattutto se non al top) o Suazo. Domani sera contro un Catania che certamente non si presenterà a San Siro per giocare a viso aperto il tecnico interista vorrebbe schierare due punte, ma solo oggi o forse addirittura domani capirà se le potrà mettere in campo. Altrimenti sarà ancora “albero di Natale” con Supermario solo là davanti.

VANTAGGIO CHAMPIONS - Inutile nascondere che le prossime tre gare di campionato saranno “ giocate” in proiezione Champions League perché «la partita della vita» è quella di Kiev e l’Inter non vuole assolutamente presentarsi ad un appuntamento cruciale per la sua stagione con infortuni importanti come successo nelle passate stagioni. Un piccolo vantaggio i nerazzurri lo avranno in ogni caso: sia quando scenderanno in campo a Kiev, sia quando saranno di scena al Camp Nou contro il Barcellona conosceranno il risultato dell’altra partita visto che il Rubin Kazan ha due impegni di fila in casa ( e i match inizieranno prima rispetto a Kiev e Barcellona per via del fuso orario). Ma torniamo alla formazione anti Catania. Ieri Milito ha lavorato con i compagni. Insieme a lui anche Thiago Motta. L’argentino è recuperato al 100% e ha detto ai compagni di sentirsi bene e di voler esserci. Schierarlo con Balotelli dal primo minuto risolverebbe le esigenze dell’uomo di Setubal, ma gettarlo nella mischia dall’inizio dopo l’infortunio di 3 settimane fa potrebbe essere un rischio, una scelta da ponderare con attenzione. Per questo saranno importanti le risposte della seduta di stamani. Il Principe a Kiev è un elemento imprescindibile.