nel mio studio medico, tradimento

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•Luca†
view post Posted on 31/10/2009, 10:28




Irene è vera. E questa è una storia verissima di quello che è accaduto nel mio studio medico. Irene è l'amica della mia segretaria. Fidanzatissima ed inarrivabile, almeno così credevo. Nei vari appuntamenti nel mio studio medico , negli anni, non aveva mai accennato a provocazioni nei miei confronti. Ma un pomeriggio di novembre, novembre 2003, aveva un appuntamento e si è presentata con il fidanzato. Lei è entrata chiacchierando con la mia segretaria, che ripeto essere una sua carissima amica. Poi la mia segretaria è uscita dallo studio ed è tornata in sala d'attesa per chiacchierare con il fidanzato di Irene ed un'altra signora che stava attendendo. Irene si è accomodata sul lettino , aveva un fermacapelli a forma di rosa color glicine , tolta il cappottino viola notavo una scollatura molto aperta nella quale una collanina d'argento portava un serpente stilizzato che si infilava tra i suoi seni gonfi, aveva una camicia di cotone color glicine e sotto una gonna nera, lucida, sembrava fosse seta. Uno spacco su un lato, non ricordo quale fosse ma era solo su un lato, delle calze nere a rete che poi scoprii essere autoreggenti. Degli stivaletti neri con un fiore di cuoio a mò di allacciatura sul collo del piede. Cominciai a visitarla, presi uno strumento e lei : "dottore mi fà male?" - mi mette la mano sul polso della mano destra. Le rispondo : "no, come al solito.. non preoccuparti!!". Lei di nuovo "dottore mi piacerebbe che mi facesse un pochino male.." . Mentre mi accingevo a infilare lo strumento diagnostico la sua mano dal polso scese immediatamente giù su una coscia. Rimasi fermo. Una spilla di adrenalina scosse le mie gambe. "Ah sì ?" un pò stupìto , non capivo bene e continuai a visitarla, lei teneva la sua mano sulla mia coscia. Per altri tre minuti continuò a tenermi la mano lì , poi non vedendo mie reazioni, forse, disse : "dottore ho detto che voglio che mi faccia male! " spinse le sue dita dritta sul mio cazzo e sorrise maliziosa e troia. Cominciò a sfregarmi. Io lasciai lo strumento e gli infilai la mano dentro lo spacco tirando su la gonna sino a scoprire ( con mia grande gioia) gli autoreggenti. Io le ero alla sua destra , lei era distesa e con la sua mano destra penetrò nella potta dei pantaloni ed arrivò facilmente al mio cazzo che stava indurendo man mano. Nel frattempo io smanettavo la sua fica da fuori la mutandina. Lei emetteva piccoli mugolii , le piaceva come la smanettavo laggiù , avevo una gran voglia di leccarla e mi chinai per farlo ma Irene mi anticipò e scese dal lettino, Adv si chinò e si buttò con la mano tutto il mio cazzo in bocca. "Fammi male.. ti prego!!" - mi disse prima di rinfilarlo tra le labbra piene di rossetto guardandomi come una cagna da scopare. Pensai subito che glie lo avrei ficcato nel culo e glie lo dissi mentre gemevo dal bocchino che mi scaldava il cazzo - "Ti inculo brutta vacca!!.. ". Mentre le spingevo la testa dai capelli in modo che soffocasse, le venne un conato di vomito ... per un attimo si allontanò .. poi dopo due secondi mi disse "sì .. porco .. trattami come una vacca!!" e si ributtò a spompinarmi il cazzo e schioccando risucchi sulla cappella gonfia. Dopo un paio di minuti che sputava sulla cappella e se la rimetteva in bocca, mi sputai sulla mano e mi chinai fino a sollevargli la gonna da dietro. Lei sporse il culo contenta e riuscii a infilargli le mie dita in fica ed in culo. La mia segretaria poteva entrare ed io mi sentii un pò insicuro, così la presi in braccio , le scansai le mutandine e glie lo ficcai dentro la fica. Poi con i pantaloni abbassati sulle scarpe la portai, scopandomela, sino al bagno personale. Entrammo avvinghiati e chiusi la porta alle mie spalle. Lei mi scopava mugolando avvinghiata con le unghia ficcate sulla mia schiena. Appena chiusi la feci scendere la girai e cominciai a scoparla sempre in fica schiaffeggiandola sulle chiappe " Brutta vacca ! Brutta vacca! " mentre la scopavo da dietro. Lei mugolava "scopami .. sì .. scopami tutta!!"- ogni tanto allungava le mani sul mio culo spingendo affinchè continuassi a sbatterla sempre più veloce. Così fu. Con la mano sinistra le torcevo i capelli e con la destra la schiffeggiavo sulla chiappa ormai livida. "Troia .. sei solo una troia!!". Presi il buco del culo e cominciai a ficcarci prima l'indice pieno della mia saliva, poi anche il medio , lei si faceva sbattere contenta. Io avevo una gran voglia di incularla e dopo un paio di penetrazioni un pò dure , alla terza , sapendo di farle male, gli ho spinto tutto il cazzo dentro. "AAHH!"!" Lei ha dato un piccolo urlo, non era piacere, era dolore. "Ti rompo il culo puttana!!" - ho infierito. Le ho sculacciato di nuovo le chiappe e l'ho montata più veloce .Ora lei faceva urletti di piacere, mentre con il cazzo la montavo dietro con le tre dita della mano sinistra la scopavo davanti . La mano destra la tenevo libera per schiaffeggiarle il culo. "Fammi male!! .. fammi male!!" - cominciò ad incitarmi. Le diedi uno strattone ai capelli , mi fermai, le presi la nuca e le infilai la testa nel cesso, ovviamente non fino all'acqua , e inculandomela cominciai a farle sbattere la testa sui bordi della tazza. "Ti sfondo!!" mentre la continuavo a sbattere da dietro mi chinai e le diedi un morso tra spalla e collo , strinsi il morso finchè dovette fermarmi con uno schiaffo... poi disse "non così forte!! .. dai continua a sbattermi in culo!!"- ripresi .. con voga.. la sculacciavo e quando lei tentava di rialzare la testa dal cesso con la mano glie la rinfilavo dicendo "comando io .. troia!!" lei gemette come felice di ciò e si chinò di più.. dopo che avevo cambiato un paio di volte buchi del culo e fica ripresi a incularla rapido .. a sculacciarla e a schiacciarla .. mi venne su tutta la sborra. Non sapevo se lei era venuta o dovesse venire, non me ne fotteva un cazzo niente. Le presi i capelli , la girai e le misi il cazzo in bocca per sborrare tutto dentro. Lei non si tirò indietro e si ingoiò tutto mentre. Poi rimase seduta per un minuto sulla tazza del cesso mentre io mi tirai sù il pantalone e mi aggiustai il camice. Lei perse tempo con le solite cose tipo trucco ecc...ecc.. Uscì e mi disse -"sei un animale!!" - non era nè contenta nè scontenta. Io le risposi "Irene ci vediamo al prossimo appuntamento .. ora vai fuori!"- Lei rimase un pò sgomenta. Le presi il cappottino e la aiutai a rinfilarlo. Lei uscì , prima di essere alla porta si girò "ci rivediamo allora?!.. "- sorrise questa volta. "Va bene!". Le risposi. La segretaria appena aprì la porta venne incontro ad Irene , la porta era aperta ed il fidanzato fece per affacciarsi e mi disse "buongiorno dottore!" Risposi educatamente. Irene tornò per altri tre appuntamenti. Quando le dissi che volevo scoparla con un mio collega si offese e non la vidi più. Che troia!
 
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