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| APPIANO GENTILE, 14 maggio - Le firme sui contratti arriveranno a breve, magari già la prossima settimana quando Massimo Moratti ed Enrico Preziosi si siederanno allo stesso tavolo, ma dopo ieri non ci sono più dubbi ( semmai ce ne fossero stati) sul futuro nerazzurro di Diego Milito. Il procuratore dell’argentino, Fernando Hidalgo, era a Milano e ha avuto un doppio incontro con i dirigenti nerazzurri: in mattinata con il vice presidente e uomo dei conti, Rinaldo Ghelfi, e con il consulente di mercato Gabriele Oriali, nel pomeriggio con lo stesso Oriali e il direttore tecnico Marco Branca. Risultato? C’è un accordo per il contratto del Principe.
DURATA - Nel corso delle ore di colloquio di ieri i dirigenti nerazzurri e l’agente argentino hanno parlato di cifre d’ingaggio e di durata del vincolo. Hidalgo, profondo conoscitore della trattativa dopo i colloqui avuti con il Genoa, voleva un quadriennale da oltre 4 milioni a stagione, mentre l’Inter proponeva 3 anni a 3,5 milioni di euro. « Un accordo però lo troveremo perché alla società nerazzurra mi legano ottimi rapporti da sempre. Non vedo grossi ostacoli» ha assicurato Hidalgo.
ROBBEN, MANCINI PEDINA DI SCAMBIO? - Dopo Milito il club nerazzurro punta sull'olandese del Real. Arrivato nel 2007 a Madrid, pagato 36 milioni al Chelsea, l’ex Groningen e Psv sta giocando con discreta continuità (34 presenze e 8 reti nel 2008-09). La sua volontà è quella di restare con la camiseta blanca ma le intenzioni di Perez, candidato numero uno alla presidenza, sono quelle di far cassa dalla sua cessione o, in alternativa, acquisire dal suo addio un elemento di interesse. Piace Amantino Mancini che potrebbe essere inserito come parziale contropartita.
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